banner_pagina

notizia

19 luglio 2023

foto 1

Il 30 giugno, ora locale, l'Argentina ha effettuato un rimborso storico di 2,7 miliardi di dollari (circa 19,6 miliardi di yuan) di debito estero al Fondo Monetario Internazionale (FMI), utilizzando una combinazione di Diritti Speciali di Prelievo (DSP) del FMI e di un regolamento in RMB. È stata la prima volta che l'Argentina ha utilizzato il RMB per rimborsare il proprio debito estero. Il portavoce del FMI, Czak, ha annunciato che dei 2,7 miliardi di dollari di debito dovuto, 1,7 miliardi di dollari sono stati pagati utilizzando i Diritti Speciali di Prelievo del FMI, mentre il restante miliardo di dollari è stato regolato in RMB.

Allo stesso tempo, l'uso della RMBin Argentina ha raggiunto livelli record. Il 24 giugno, Bloomberg ha riportato che i dati del Mercado Abierto Electrónico, uno dei più grandi exchange argentini, indicavano che RMBLe transazioni sul mercato valutario argentino hanno raggiunto un livello record del 28% in un solo giorno, rispetto al precedente picco del 5% di maggio. Bloomberg ha descritto la situazione come "tutti in Argentina hanno la RMB.”

Di recente, Matthias Tombolini, sottosegretario al Commercio del Ministero dell'Economia argentino, ha annunciato che ad aprile e maggio di quest'anno l'Argentina ha regolato importazioni per un valore di 2,721 miliardi di dollari (circa 19,733 miliardi di yuan) in RMBrappresentando il 19% delle importazioni totali in quei due mesi.

 

L'Argentina è attualmente alle prese con un'inflazione alle stelle e una forte svalutazione della sua moneta.

Sempre più aziende argentine utilizzano il Renminbi per accordi commerciali, una tendenza strettamente legata alla grave situazione finanziaria del Paese. Dall'agosto dello scorso anno, l'Argentina è stata travolta da una "tempesta" di prezzi alle stelle, forte svalutazione della valuta, crescenti disordini sociali e crisi politiche interne. Con l'inflazione in continua crescita e l'aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve statunitense, il peso argentino si trova ad affrontare un'enorme pressione svalutativa. La Banca Centrale argentina ha dovuto vendere dollari statunitensi quotidianamente per evitare un ulteriore deprezzamento. Purtroppo, la situazione non è migliorata in modo significativo nell'ultimo anno.

Secondo Reuters, la grave siccità che ha colpito l'Argentina quest'anno ha avuto un impatto significativo sulle colture agricole del Paese, come mais e soia, causando un calo significativo delle riserve valutarie e un tasso di inflazione alle stelle, pari al 109%. Questi fattori hanno messo a repentaglio i pagamenti commerciali e la capacità di rimborso del debito dell'Argentina. Negli ultimi 12 mesi, la valuta argentina si è deprezzata della metà, segnando la peggiore performance tra i mercati emergenti. Le riserve in dollari statunitensi della Banca Centrale Argentina sono al livello più basso dal 2016 e, escludendo swap valutari, oro e finanziamenti multilaterali, le riserve liquide effettive in dollari statunitensi sono praticamente negative.

foto 2

L'espansione della cooperazione finanziaria tra Cina e Argentina è stata notevole quest'anno. Ad aprile, l'Argentina ha iniziato a utilizzare la RMBper i pagamenti sulle importazioni dalla Cina. All'inizio di giugno, Argentina e Cina hanno rinnovato un accordo di swap valutario del valore di 130 miliardi di yuan, aumentando la quota disponibile da 35 miliardi di yuan a 70 miliardi di yuan. Inoltre, la Commissione Nazionale per i Titoli Argentina ha approvato l'emissione di RMBtitoli denominati in dollari sul mercato locale. Questa serie di misure dimostra che la cooperazione finanziaria tra Cina e Argentina sta guadagnando slancio.

L'espansione della cooperazione finanziaria tra Cina e Argentina riflette una sana relazione economica e commerciale bilaterale. Attualmente, la Cina è uno dei partner commerciali più importanti dell'Argentina, con un interscambio bilaterale che ha raggiunto i 21,37 miliardi di dollari nel 2022, superando per la prima volta la soglia dei 20 miliardi di dollari. Regolando più transazioni nelle rispettive valute, le aziende cinesi e argentine possono ridurre i costi di cambio e mitigare i rischi di cambio, migliorando così il commercio bilaterale. La cooperazione è sempre reciprocamente vantaggiosa, e questo vale anche per la cooperazione finanziaria tra Cina e Argentina. Per l'Argentina, l'espansione dell'uso della RMBaiuta ad affrontare i problemi interni più urgenti.

Negli ultimi anni, l'Argentina ha dovuto far fronte a una carenza di dollari statunitensi. Alla fine del 2022, il debito estero dell'Argentina ha raggiunto i 276,7 miliardi di dollari, mentre le sue riserve valutarie ammontavano a soli 44,6 miliardi di dollari. La recente siccità ha avuto un impatto significativo sui proventi delle esportazioni agricole argentine, aggravando ulteriormente il problema della scarsità di dollari. Un maggiore utilizzo dello yuan cinese potrebbe aiutare l'Argentina a risparmiare una quantità significativa di dollari statunitensi e ad alleviare la pressione sulle riserve valutarie, mantenendo così la vitalità economica.

foto3

Per la Cina, stipulare swap valutari con l'Argentina comporta anche vantaggi. Secondo le statistiche, ad aprile e maggio di quest'anno, il valore delle importazioni regolate in yuan cinesi ha rappresentato il 19% delle importazioni totali durante quei due mesi. Nel contesto della carenza di dollari statunitensi in Argentina, l'utilizzo dello yuan cinese per i pagamenti delle importazioni può garantire le esportazioni cinesi verso l'Argentina. Inoltre, l'utilizzo dello yuan cinese per il rimborso del debito può aiutare l'Argentina a evitare il default sui propri debiti, a mantenere la stabilità macroeconomica e a rafforzare la fiducia del mercato. Una situazione economica stabile in Argentina è senza dubbio una condizione essenziale per la cooperazione economica e commerciale bilaterale tra Cina e Argentina.

FINE


Data di pubblicazione: 21-lug-2023

Lascia il tuo messaggio